Pensiero privato
È doloroso
Aver braccia
Così corte
Da non riuscire
Ad abbracciare
L’universo
È doloroso
Aver braccia
Così corte
Da non riuscire
Ad abbracciare
L’universo
Vi è una solitudine dello spazio,
una solitudine del mare,
una solitudine della morte, ma queste
saranno una folla
a confronto di quel luogo più profondo
quella polare segretezza,
un'anima ammessa alla propria presenza -
finita infinità.
1 Comments:
Quante cose dimentichiamo?
Gesti, sguardi, parole..
un tempo vita,
caduta nel vuoto.
Non si può stringere tutto,
in queste povere menti
limitate..
Ma quanto stringono
queste catene.
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